Europa: scegliamo la cura, non la sorveglianza!

Ai membri del Parlamento europeo, al Consiglio dell'UE e alla Commissione europea
Petizione
Rispondendo all'appello della coalizione #ProtectNotSurveil, chiediamo ai membri del Parlamento europeo di respingere in toto la proposta di riforma del regolamento Europol, che sarà votata dalla commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) martedì 20 maggio.
Questa proposta:
- Espande illegittimamente i poteri di Europol, andando oltre il suo mandato e travalicando le competenze degli Stati membri;
- È insicura, in quanto comporterebbe un’enorme espansione della raccolta di dati su chiunque sia sospettato di essere un trafficante, inclusi i dati biometrici – come denunciato dal Garante europeo della protezione dei dati. Inoltre, consentirebbe lo scambio illecito di dati con regimi autoritari e potrebbe persino incoraggiare l’uso di spyware contro i difensori dei diritti umani;
- È priva di fondamento, poiché è stata presentata senza una valutazione d'impatto adeguata, in violazione delle stesse linee guida dell'UE per una migliore regolamentazione.
Vi esortiamo a votare contro questa proposta.
La riforma rappresenta una grave minaccia per i diritti fondamentali, compresi il diritto alla privacy, alla non discriminazione e al giusto processo.
A breve, i membri della Commissione LIBE saranno inoltre chiamati a votare anche sulla Direttiva sul favoreggiamento dell’ingresso e del transito irregolari, un altro elemento centrale della politica UE su migrazione e asilo. Anche questa normativa rischia di rafforzare la criminalizzazione della migrazione e della solidarietà.
Chiediamo quindi alle istituzioni europee di modificare la Direttiva UE sul favoreggiamento per:
- Definire chiaramente lo scafismo come attività a scopo di lucro;
- Prevedere una protezione esplicita per chi presta assistenza umanitaria, affinché persone in movimento, rifugiati, cittadini e difensori dei diritti umani non vengano criminalizzati per aver semplicemente offerto aiuto.
Perché è importante?
Christian Agbor aveva solo 20 anni quando è fuggito dal terrore in Nigeria. Ha attraversato il Sahara a piedi nudi e ha bevuto acqua fangosa per sopravvivere. In Libia è rimasto rinchiuso in uno scantinato allagato, costretto a dormire in piedi per non annegare.
Poi, la sua unica speranza: un fragile gommone con oltre 100 persone a bordo. A metà strada verso l'Europa, il gommone si è rotto e ha iniziato ad affondare.
Panico. Bambini che piangono. Preghiere disperate.
Christian resta calmo. Usa un GPS per inviare un segnale di soccorso.
Ma una volta arrivato in Italia, viene arrestato. Accusato di essere uno scafista, solo per aver toccato il GPS. Trascorre quattro mesi in prigione prima di essere rilasciato. [1,2]
Non si è trattato di un errore: è il risultato di un sistema di polizia costruito per sospettare, non per proteggere. E ora questa logica rischia di diventare legge in tutta l’UE, espandendo la criminalizzazione della migrazione e la solidarietà con le persone in movimento.
Tra soli 4 giorni, il Parlamento europeo voterà una legge che conferisce all'agenzia di polizia dell'UE (Europol) ampi poteri di raccolta e analisi dei dati personali, estendendo la sorveglianza biometrica, compreso il riconoscimento facciale, in modo indiscriminato. [3]
Al momento, molti Eurodeputati chiave sono ancora indecisi. Stanno osservando l'opinione pubblica e il silenzio sarà interpretato come un'approvazione.
Ecco perché dobbiamo agire subito.
Con pochi clic, puoi firmare la petizione e inviare un messaggio ai tuoi Eurodeputati, esortandoli a respingere questa pericolosa legge.
Riferimenti:
- Christian Agbor is now the President of the Migrant Commission in the City of Padua, a respected voice for migrant rights and social inclusion. Drawing from his own journey, he has become a civic leader working to improve the lives of thousands.
- https://www.polesine24.it/cronaca/2023/10/03/news/ieri-profugo-oggi-in-consiglio-comunale-229061/
- https://protectnotsurveil.eu/uploads/ProtectNotSurveil-Europol_Paper.pdf
https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/STUD/2025/765787/EPRS_STU(2025)765787_EN.pdf