UE: basta affari con i criminali di guerra

Perché è importante?

Aggiornamento del 22 ottobre 2025

Anche dopo l’annuncio di un “cessate il fuoco”, Israele continua a bombardare Gaza - violandolo più di 47 volte in pochi giorni. [1]
Le forze israeliane continuano a uccidere civili palestinesi, a radere al suolo le case e a bloccare l’ingresso degli aiuti umanitari. [2]

E l’Unione Europea? Fa finta di niente: continua a commerciare con Israele, a inviare armi e a mantenere relazioni politiche invece di imporre sanzioni.

Questa è complicità.

In tutta Europa, cittadine e cittadini chiedono ai nostri governi di agire - non con parole, ma con azioni concrete: sospendere ogni scambio commerciale con Israele. [3]

In base all’Articolo 2 dell’Accordo di associazione UE–Israele, la cooperazione deve essere sospesa se una delle parti viola i diritti umani. E quella soglia è stata superata da tempo. Le principali organizzazioni per i diritti umani e le Nazioni Unite lo hanno denunciato chiaramente, dichiarando Israele responsabile di genocidio. [4] 

Domani, i capi di Stato dell’UE si riuniranno per decidere se sospendere o meno il commercio con Israele. È il momento di trasformare l’indignazione in azione - e di rendere impossibile per loro voltarsi dall’altra parte.

La nostra pressione sta già dando risultati: governi che prima tacevano hanno cominciato a muoversi. [5] Ma agiranno solo se sentiranno che il mondo li sta ancora guardando.

Facciamo in modo che lo sentano forte e chiaro.

Aggiungi la tua voce e chiedi all’Europa di smettere di fare affari con i criminali di guerra!

Riferimenti: