Uber: ora basta!
Ai capi di governo dell'Unione europea e ai membri del parlamento europeo
Petizione
Per favore, smettiamola di dare ascolto a Uber e ai lobbisti delle altre piattaforme. È giunto il momento di varare una nuova legge UE per assicurarci che i lavoratori abbiano tutti i diritti che gli spettano.
La Direttiva proposta per migliorare le condizioni dei lavoratori delle piattaforme è un buon inizio, ma non è sufficiente. È necessaria una forte presunzione di rapporto di lavoro. Ciò consentirà ai lavoratori di fare affidamento su un contratto di lavoro e proteggerà i lavoratori autonomi dalla subordinazione da parte delle piattaforme.
Perché è importante?
In pochi anni, Uber ha completamente stravolto le leggi sul lavoro. In che modo? Una recente fuga di notizie, definita “Uber files”, ha messo in luce come l’azienda ha infranto regole, ingannato la polizia e cercato di corrompere segretamente dei politici. [1]
Così Uber è riuscita a ottenere una crescita rapida e significativa, ma sfruttando i lavoratori. I loro dipendenti hanno uno stipendio misero, e non hanno diritto a ferie, permessi di malattia, pensione o congedi parentali.
Lo scorso anno l’UE ha tenatato di porre rimedio a questa situazione. Con una nuova legge ha cercato di offrire ai dipendenti di Uber e altre piattaforme diritti lavorativi di base. Ma Uber ha fatto tutto il possibile per fermare la legge, perfino ottenendo l’aiuto di uno dei suoi principali sostenitori, il presidente francese Emmanuel Macron. [2]
Ma le notizie trapelate sono talmente compromettenti che i legislatori europei non possono non tenerne conto. Ora abbiamo la possibilità di far avanzare questa legge e ottenere dei veri diritti per i lavoratori di Uber e di altre piattaforme in Europa. Potrebbe essere un cambiamento storico, ma non avverrà senza la nostra pressione.
Riferimenti:
- https://www.theguardian.com/news/2022/jul/10/uber-files-leak-reveals-global-lobbying-campaign
- https://www.etuc.org/en/pressrelease/uber-files-meps-must-investigate-anti-worker-eu-lobbying