Gli allevamenti intensivi sono luoghi di tortura per gli animali: le code dei maiali vengono mozzate senza anestesia e i polli sono stipati in gabbie talmente piccole da impedire loro perfino di aprire le ali. [1]
E non sono solo gli animali a soffrire: questi allevamenti su scala industriale, devastano il pianeta, il clima e le nostre comunità, inquinando l’aria e l’acqua, e contribuendo alla diffusione di batteri resistenti agli antibiotici. [2]
Intanto, la Banca Mondiale, ogni anno investe miliardi per costruire altri allevamenti industriali. [3] E siccome i nostri governi finanziano la Banca Mondiale, alla fine le nostre tasse vanno ad alimentare questi allevamenti tossici dove si torturano gli animali. [4]
Ma le cose stanno cambiando: lo scorso anno, infatti, la Banca Mondiale ha aggiornato la sua dichiarazione di intenti, inserendo un chiaro impegno per far fronte al cambiamento climatico. [5] Per questo, dobbiamo generare un’enorme ondata di protesta contro questa ipocrisia e fare pressione affinché vengano bloccati i finanziamenti a questi allevamenti industriali che distruggono l’ambiente.
Firma ora la petizione per porre fine alla crudeltà sugli animali finanziate con i soldi delle nostre tasse!