Un'agricoltura per nutrire le persone, non i profitti

Alla Commissione europea, al Parlamento europeo e al Consiglio dell'UE
Petizione
Chiediamo all'UE di riformare la PAC e costruire una politica agricola che:
- Garantisca prezzi equi per gli agricoltori, che coprano i costi di produzione, compreso il pagamento di salari dignitosi e contributi previdenziali, permettendo loro di passare a pratiche più sostenibili e adattarsi alla crisi climatica e della biodiversità.
- Reindirizzi i sussidi verso chi produce cibo in modo giusto e sostenibile, tutelando la natura, i diritti sociali e del lavoro, e che ha davvero bisogno di sostegno. Il denaro pubblico non deve finire nelle mani di chi devasta il pianeta e sfrutta le persone.
- Renda il cibo sano e sostenibile accessibile a tutti, per consentire una vera libertà di scelta su cosa mangiare e coltivare, senza costi nascosti per la salute, il benessere e l’ambiente.
Firma ora per chiedere azioni concrete, non greenwashing! Il denaro pubblico deve servire agricoltori e cittadini, non aumentare i profitti dell’agroindustria.
Perché è importante?
La maggior parte di noi immagina prati verdi e mucche felici quando pensa all'agricoltura. Ma la realtà è un’altra. Le piccole aziende agricole stanno scomparendo. Gli animali sono ammassati in mega-fattorie industriali e il pianeta ne sta pagando il prezzo.
Ogni anno, miliardi di euro di sussidi dell’UE, i nostri soldi pubblici, finiscono nelle mani dei giganti dell’industria agroalimentare. [1] Mentre aziende come Bayer-Monsanto fanno profitti, noi dobbiamo fare i conti con l’aumento dei prezzi e i piccoli agricoltori non guadagnano abbastanza per sopravvivere. In soli 15 anni, l'Europa ha perso 5 milioni di aziende agricole. [2]
E ora l'UE ha un nuovo piano...ma è sempre la solita storia! Promesse di sostenibilità che ignorano la crisi climatica e i diritti degli agricoltori a una vita dignitosa. Perché? Perché è più facile continuare ad ascoltare i giganti dell'industria agroalimentare che lottare per un vero cambiamento.
Tuttavia, unendoci per chiedere un cambiamento reale nella politica agricola, possiamo riequilibrare la catena. Insieme, mettendo i prezzi equi al centro della politica agricola, possiamo fare la differenza per gli agricoltori e i consumatori. Questo è il nostro momento.
Ecco perché, insieme ai piccoli agricoltori di tutta Europa, stiamo lanciando una massiccia campagna dal basso, troppo grande per essere ignorata. Vogliamo prezzi equi, che consentano agli agricoltori di prosperare e produrre cibo sano e accessibile per tutti, non un’agricoltura che distrugga la terra.
Riferimenti:
[1] https://www.theguardian.com/environment/2024/nov/03/revealed-billionaires-ultimate-beneficiaries-linked-to-eu-farming-subsidies
[2] https://ec.europa.eu/eurostat/web/products-eurostat-news/-/ddn-20230403-2