Protezione per le pulcinelle di mare in Islanda: introduciamo subito un divieto di vendita
Questa richiesta è rivolta al governo islandese, precisamente alla Prima Ministra Kristrún Frostadóttir, al Ministro dell'Ambiente, dell'Energia e del Clima e alla Ministra della Pesca.
Petizione
Chiediamo l'introduzione di un divieto di vendita delle pulcinelle di mare (Fratercula arctica) in Islanda.
Perché è importante?
Fino al 60% della popolazione di pulcinella di mare dell'Atlantico si trova in Islanda, con 8-10 milioni di individui che nidificano. Le pulcinelle di mare sono un'attrazione importante per i visitatori islandesi e stranieri e aiutano l'economia locale creando posti di lavoro e attirando persone da tutto il mondo.
Oggi le pulcinelle di mare sono protette nella maggior parte dei Paesi in cui si trovano, tranne in Islanda e nelle Isole Faroe, nonostante siano elencate come specie minacciata dalla IUCN. [1] Tuttavia, questa specie innocua è stata tradizionalmente cacciata per ricavarne cibo e ornamenti. Negli ultimi 30 anni, la popolazione di pulcinella di mare in Islanda è diminuita del 70% e gli scienziati prevedono che potrebbe diminuire di un ulteriore 30-50% entro un decennio se la caccia dovesse continuare. [2]
Ocean Missions Iceland propone di istituire un divieto di vendita per questa specie. Firmando la petizione, ci aiuterete a vietare la vendita di pulcinella di mare in ristoranti, hotel e altre attività commerciali. Se riusciremo nel nostro intento, ridurremo il rischio di estinzione, impedendo che la pulcinella di mare venga cacciata per fini commerciali.
Inoltre, rifiuta di acquistare carne di qualsiasi uccello marino, soprattutto di pulcinella di mare. Facciamo capire che non ha più senso partecipare a un commercio che mette in pericolo una specie, soprattutto se emblematica come questa.
Proteggiamole, proteggiamo i nostri mari.