Fermiamo la distruzione della foresta amazzonica!
A Santander
Petizione
La multinazionale Santander deve smettere di finanziare le ricerche di gas e petrolio nell’Amazzonia e bloccare gli investimenti negli oleodotti. Questo gigante della finanza dovrebbe agire nel rispetto dei suoi impegni per il clima, fermando su tutto il territorio dell’Amazzonia gli investimenti problematici come l’estrazione di gas e petrolio, pianificare degli accordi di uscita e interrompere i rapporti commerciali che provocano la distruzione.
Perché è importante?
In questo momento ci sono oleodotti che serpeggiano in mezzo alla vegetazione rigogliosa della foresta amazzonica, provocando sversamenti di petrolio che avvelenano fiumi, devastano la flora e la fauna e costringono le comunità indigene ad abbandonare le loro case. [1]
Chi alimenta questo disastro? La banca Santander, una delle principali multinazionali che supporta i progetti petroliferi nell’Amazzonia. [2] Malgrado la recente promessa di impegnarsi a proteggere il clima, sta finanziando la distruzione di uno degli ecosistemi più rigogliosi del nostro pianeta, in chiaro contrasto con le sue dichiarazioni pubbliche.
Fra soltanto due settimane, i capi di Santander si incontreranno per la riunione annuale degli azionisti e l'amministratore delegato vorrà parlare della banca nel modo migliore possibile. Questa è la nostra occasione per rovinargli la festa e pubblicare la verità. Consegneremo questa petizione e parleremo direttamente con gli azionisti, facendo risaltare gli affari sporchi di Santander nell’Amazzonia.
Ti va di aggiungere la tua voce per chiedere a Santander di bloccare i progetti di estrazione di petrolio nell’Amazzonia?